Cosi come Anatomia è per Pinosio l’arte di saper guardare e conoscere, fuori e dentro sè stessi, anatomizzare un giardino significa entrare nell’anima della materia e della Natura, connettendosi alla bellezza che ci circonda e fondersi con essa.
"Queste opere rappresentano degli amanti, dei contemplativi colti nelle loro espressioni emotive. Espressioni come l’amore che, al pari del mare e del vento, se oggi ci calma, ci sostiene e ci eleva, domani potrà, in uno solo istante, anche turbarci e dividerci."
Nessuno è vuoto, ma ognuno di noi, con il proprio corpo vuoto, può sperimentare il vuoto. Nobody is empty but…no…body is empty.
Mi piace usare una specie di ossimoro per definire lo stile scultoreo di Giovanni Pinosio: minimalismo barocco. Il barocchismo di Pinosio è una somma di tratti essenziali sovrapposti, che sviluppano il discorso del corpo nel tempo e nello spazio.
In una originalissima fusione tra il piano del disegno e la tridimensionalità della scultura, Giovanni Pinosio mette in campo elementi complessi come vuoto e immaterialità.
Cosi come Anatomia è per Pinosio l’arte di saper guardare e conoscere, fuori e dentro sè stessi, anatomizzare un giardino significa entrare nell’anima della materia e della Natura, connettendosi alla bellezza che ci circonda e fondersi con essa.
"Queste opere rappresentano degli amanti, dei contemplativi colti nelle loro espressioni emotive. Espressioni come l’amore che, al pari del mare e del vento, se oggi ci calma, ci sostiene e ci eleva, domani potrà, in uno solo istante, anche turbarci e dividerci."
Nessuno è vuoto, ma ognuno di noi, con il proprio corpo vuoto, può sperimentare il vuoto. Nobody is empty but…no…body is empty.
In una originalissima fusione tra il piano del disegno e la tridimensionalità della scultura, Giovanni Pinosio mette in campo elementi complessi come vuoto e immaterialità.